Ci avviamo alla fine delle 7 mostre del ciclo RE-GENESIS con due nuovi artisti
che affrontano il tema della creazione dell'Uomo e della Donna:
Marco Bertìn e Carlo Pasini in mostra con 2 stanze d'artista.
Il Giardino delle Delizie, dal ciclo RE-GENESIS,
bipersonale su temi di economia, consumismo e trasparenza
dal 19 novembre 2021 al 7 gennaio 2022
mostra a cura di Sandro Orlandi Stagl - ARTantide Gallery a Verona
apertura il 19 novembre dalle 16:00 – ingresso libero con Green Pass
serata speciale con gli artisti giovedì 16 dicembre 2021 dalle 18:00
La sesta mostra del ciclo RE-GENESIS, Il Giardino delle Delizie, mette in mostra due artisti, Marco Bertìn, del Movimento Arte Etica, e Carlo Pasini, Special Guest, che allestiscono due vere e proprie stanze d'artista all'interno della Galleria, creando due mondi fantastici. In un momento in cui la conclusione della grande crisi pandemica non è ancora arrivata, ci ritroviamo ad affrontare i temi più scottanti con i quali l'intera umanità oggi deve fare i conti e, anche i grandi della terra, ponendo la trasparenza delle azioni al primo posto e ammettendo i limiti che il modello consumistico ha in sé, per le conseguenze inevitabili che la sua insostenibilità scarica sull'ambiente, sono chiamati a promuovere progetti di cambiamento per un futuro migliore.
Il Giardino delle Delizie
6° giorno, creazione dell'Uomo e della Donna
Dio disse: “Facciamo l’Uomo a nostra immagine e somiglianza”... Dio disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la Terra”. E così avvenne. E fu sera e mattina: sesto giorno.
Il Giardino delle Delizie è il capolavoro assoluto di Hieronymus Bosch. Esso, pur di complessa simbologia e di difficile interpretazione, rappresenta l’Umanità nel suo insieme, secondo la dottrina cristiana, con tutte le sue virtù e i suoi peccati.
Carlo Pasini riproduce oggetti e animali in scala 1:1 (utilizzando e modellando del poliuretano espanso) e li trasforma ricoprendoli di puntine da disegno, pietre, spilli e vetri. Sia gli animali, sia gli oggetti perdono la loro innata trasparenza, tipica della natura e indossano una maschera come fa abitualmente l’essere umano celando spesso agli altri il vero se stesso. Questo paradosso, messo in mostra in modo spettacolare dall’artista ci porta a riflettere sugli esseri umani e sulla loro onestà intellettuale, spesso sacrificata a scapito delle relazioni fra persone, con gli eltri esseri viventi e con l’ambiente in generale. Per questa mostra non poteva mancare il serpente!
Marco Bertìn, riflette in modo ossessivo sugli effetti del consumismo sulla società contemporanea, esponendo centinaia e centinaia di foto di un manichino vestito in modo sempre diverso, con abiti presi in prestito da un mercatino dell’usato, in un’infinito valzer d’identità perdute. L’economia moderna snatura le persone spingendole a rincorrere ideali materiali, allontanandole dai valori spirituali che alimentano la vita nel profondo.
Il progetto, che ha impegnato l'artista per 5 anni, quasi tutti i giorni (l'artista racconta: “L'ho spogliata, rivestita e fotografata per 5 anni. Tutti i giorni.”), combina quella che è una vera e propria ricerca antropologica sulla varietà dei mille modi che ha una donna di oggi per vestirsi e apparire nella società, con l'incredibile produzione che la moda di tutti i giorni offre quotidianamente al mercato, inducendo ad un consumo di capi di abbigliamento irrefrenabile, con le inevitabili conseguenze che ciò provoca in termini di emissioni, sprechi e danni all'ambiente. Un progetto spettacolare che vede oltre 800 fotografie esposte, solo il 15% di tutte le immagini scattate in 5 anni.
Abbiamo attivato un servizio dedicato ai clienti e ai collezionisti che potranno fare domande dirette agli artisti e al curatore attraverso il Direttore della mostra, scrivendo a: paolo.mozzo@artantide.com.
Le visite in galleria possono essere prenotate gratuitamente e saranno seguite personalmente con la presentazione del libro della mostra e delle speciali locandine firmate, ognuna fatta in un materiale diverso, a seconda del'artista.
I collezionisti e gli appassionati potranno godere della mostra in totale tranquillità, approfondire dettagli e concetti da un punto di vista del tutto privilegiato.
Il Giardino delle Delizie
Dal 19 novembre 2021 al 7 gennaio 2022
Location: ARTantide Gallery, Via Messedaglia, 7 – Verona
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 12.30, 15.00 – 18.30, su appuntamento per visita guidata gratuita (possibile prenotarsi anche per sabato e domenica)
Vernissage: 19 novembre 2021, 16.00 – 20.00
Artisti: Marco Bertìn, Carlo Pasini
Direttore: Paolo Mozzo
Curatore: Sandro Orlandi Stagl
Autore testo critico: interviste agli artisti di Sandro Orlandi Stagl