Alessandro Zannier

W“ENT2 VENICE/YAOUNDÉ”

Dopo la partecipazione alla Biennale di Architettura di Venezia 2021 (Padiglione Italia “Resilient Communities”) con l’evento “ENT1 - Venice/Auckland” in collegamento con la Nuova Zelanda, in duplice veste di artista visivo e musicista-performer, Alessandro Zannier realizza il secondo gemellaggio della serie ENT, stavolta con il continente africano, confrontando i dati ambientali di Venezia con quelli del Camerun e generando animazioni digitali 3D, frutto di decodifica di big data incrociati che dialogano via web attraverso due installazioni-obelisco luminose gemelle, una delle quali spedita nella capitale Yaoundé.

Basato sui contenuti del concept album “Entanglement” (firmato con l’alias musicale “Ottodix”), il progetto indaga sulla rappresentazione visiva del collettivo umano globale impattante su vasta scala spazio temporale, inteso come sciame di eventi. Il lavoro di Zannier punta a far ragionare sulla correlazione oramai immediata dei singoli fenomeni locali nella rete globale, con causa-effetto istantanei su tutto il sistema (pandemie, economia, fake news, inquinamento, surriscaldamento globale, guerra, eccetera), oltre che a dare per la prima volta un ritratto dell’uomo non più inteso come individuo ma come colonia di fenomeni, come collettivo, ottenuto grazie alla decodifica dei big data.

Grazie alla sua natura ibrida tra digitale e concreto, scienza e arte, realtà e utopia, il progetto ENT è stato invitato a partecipare al Padiglione NFT con opere sia fisiche che immateriali, presentando l’obelisco luminoso “ENT2 Venice/Yaoundé”, che genera animazioni ottenute dalla sofisticata sovrapposizione di dati ambientali diversi riguardanti il Camerun, come la deforestazione, il prosciugamento del lago Ciad, le microplastiche nel suo mare e l’inquinamento acustico dei suoi porti. Gli NFT in esposizione firmati dall’artista sono dei video ottenuti proprio da alcune di queste animazioni.

“ENT SERIE” NFT

L’operazione “ENT” di Alessandro Zannier entra anche in NFT perché questo mezzo permette concettualmente di espandere la filosofia di “rete” che ha ispirato l’intero progetto. L’artista dunque realizza una serie di video della durata tra i 15 e i 20 secondi che portano nei titoli delle coordinate geografiche precise della mappa mondiale, di porti sottoposti all’inquinamento acustico dei mari e al traffico navale. Ogni video avrà come audio la ricostruzione dell’inquinamento acustico della rispettiva zona di mare e come soggetto un 3D animato generato da questo suono. Il primo video di questa serie è “ENT soundscape#Auckland#NewZealand” mentre l’ultimo sarà “ENT soundscape#Douala#Cameroon”. Il disegno complessivo ottenuto unendo questi punti del mondo andrà a delineare una forma che sarà protagonista di un’opera prevista nel 2023. L’artista, per compensare la produzione di CO2 necessaria per la produzione dei Token NFT, sta realizzando una piantumazione di alberi da frutto che assorbirà un quantitativo più di due volte superiore, proprio in Camerun, che contribuirà alla gigantesca operazione “Grande Muraglia Verde”, concepita per contenere l’avanzata delle zone desertiche verso sud.