Le Collezioni Aziendali curate da ARTantide Gallery
hengi | le persone al centro
Quando si entra in contatto con la realtà hengi (azienda di alta formazione aziendale) la parola d'ordine è felicità. La felicità crea libertà e la libertà può cambiare il mondo.
L'attenzione verso le persone e la collaborazione sono al centro della visione di hengi. Quando da bambini sognavamo di essere supereroi e supereroine che salvavano mondo con i loro superpoteri ci sentivamo imbattibili e in grado si superare qualsiasi ostacolo, non importava quanto fosse grande.
Introducendo in azienda le opere di Marco Bertìn (appartenente al Movimento Arte Etica) che accompagnano la giornata lavorativa del team di hengi, creando un clima speciale, si gioca a legittimare le persone a sentirsi un po' come supereroi, in grado di cambiare il mondo, attraverso il proprio lavoro.
Le opere appartengono alla serie “Made in China”, e contengono una forte critica mossa verso un sistema economico spesso drogato dall’obiettivo del “minor prezzo possibile di produzione” come unico vantaggio competitivo. I quadri appresentano oggetti simbolici della cultura occidentale, ma vengono prodotti in paesi dove sono definiti anti-ideologici creando pure malcontento tra i lavoratori.
Il sistema di affari che si genera attorno all’ideale del minor prezzo è un sistema “malato”, che non trova, nelle persone che lo compongono, un sufficiente motivo di esistere al di fuori del denaro (TWTW).
Far parte invece di un mondo composto da business di qualità (TBTB) dove al centro non vengono solamente messi solo i capitali, ma soprattutto le persone che creano il valore, comporta automaticamente la nascita di un meccanismo di autorealizzazione che conduce alla felicità e alla libertà.
Il modo che hengi ha di formare manager e coordinatori aziendali ha il potere di portare il business ad un livello nuovo, in simbiosi con il pianeta e le persone che lo abitano, insegnando ai propri clienti a creare una realtà aziendale volta alla legittimazione sociale.
In una suggestiva sala riunioni si trova una rivisitazione del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, dipinto da Gianfranco Gentile (artista del Movimento Arte Etica).
Il quadro (dal titolo Oltre lo Stato) rappresenta quasi cento personaggi (realizzati con pastello morbido su cartone ondulato) che con le loro idee e innovazioni hanno scritto la storia.
La sensazione che si prova quando si siede al tavolo al centro della sala è quello di sedere assieme a quei personaggi che hanno cambiato davvero il mondo in cui vivevano.
Nell’aula delle lezioni, dove vengono ospitati imprenditori e manager, spicca il quadro di Alessandro Zannier (anche lui appartenente al Movimento Arte Etica), “Impasse”, polittico di tela dipinta e plexiglass nero, inciso al laser.
Nell’opera si alternano da un lato la figura di Albert Einstein e dall’altro quella di Adolf Hitler. I due personaggi storici vengono idealmente collegati da un filo che percorre la via della conoscenza in un circolo chiuso. Il primo polo, quello di Einstein, rappresenta la più grande e pura forma di sapere scientifico e di conoscenza che con il passare del progresso può diventare prima potere e poi mezzo di repressione, rappresentato al polo opposto da Hitler.
La seconda parte del ciclo invece, partendo da una situazione di sottomissione e repressione, spinge l’ingegno a trovare nuove soluzioni per uscire al meglio dalle circostanze difficili fino a raggiungere il massimo livello di conoscenza e saggezza.
Il quadro è una costante provocazione per chi assiste le lezioni di hengi e mette in guardia sulle possibili minacce date dalla conoscenza e dal potere se usate in modo improprio, ma d’altro canto suscita certezze per chi passa una brutta situazione e realizza che attraverso la conoscenza, l'ambizione e l'impegno può ritrovare la via d’uscita.
Le opere che sono state posizionate in azienda, oltre a una valenza estetica, funzionano come stimolo per ogni persona che passa nei corridoi e nelle stanze dell’azienda, ricordando il percorso che hengi ha deciso di intraprendere per costruire un mondo migliore, in cui la bellezza e le emozioni hanno un ruolo cruciale.