Questa è la terza delle 7 mostre del ciclo RE-GENESIS.
Espongono Alessandro Zannier e Luigi Dellatorre. Oggetto: il Pianeta Terra.
Le interazioni dell'uomo oggi, causano conseguenze immediate fino agli antipodi.
Un tenue Punto blu, dal ciclo RE-GENESIS, mostra bipersonale
sull'intreccio che regola i comportamenti umani sul Pianeta
dal 16 luglio 2021 al 3 settembre 2021
mostra a cura di Sandro Orlandi Stagl - ARTantide Gallery a Verona
apertura il 16 luglio dalle 16:00 - visite libere e su appuntamento
serata speciale con gli artisti venerdì 30 luglio 2021 dalle 18:00
La mostra Un tenue Punto blu continua il ciclo di mostre RE-GENESIS del Movimento Arte Etica, proseguendo l'ispirazione metaforica alla creazione biblica, giunta al terzo giorno, quello in cui si separano le acque dalla terra e nasce il nostro Pianeta, più o meno come oggi lo conosciamo. La riflessione degli artisti si concentra sulle interconnessioni sempre più complesse che regolano il nostro mondo e che ne determinano le reazioni.
Alessandro Zannier, presentando un progetto generato dalla partecipazione agli eventi del Padiglione Italia della Biennale di Architettura di Venezia (dove il giorno prima inaugura con una performance la sua installazione), fa riflettere il visitatore sulla velocità incredibile con cui ogni comportamento umano si riverbera da un lato all'altro del Pianeta: basta gettare un pezzetto di plastica nello sciaquone per ritrovarlo dopo poco tempo nel plastic vortex dell'Oceano Pacifico, o basta liberare in aria un po' di CFC per ritrovarci il buco nell'ozono sopra l'Antartide oppure ancora basta pensare come si sia diffuso in pochissimo tempo il contagio del COVID-19 nel mondo. La morale è semplice: non possiamo prescindere ogni nostro gesto dalla responsabilità che ci compete, per le conseguenze che esso può avere anche a molta distanza.
Luigi Dellatorre lavora sul concetto di mappa e di territorio e lo fa utilizzando le cuciture sulla tela (spesso di jeans) con la bellissima metafora di Cucire il Mondo. La sua idea, che include mappe terromorfe ma inventate, è quella che l'atto del cucire sia paragonato a quello di costruire il futuro. Oggi ormai conosciamo tutto del nostro pianeta; grazie ai satelliti non esiste un centimetro quadrato che non sia conosciuto, quindi l'artista ci esorta a costruire insieme quello che vogliamo a partire da quello che abbiamo, rispettando il “ramo su cui siamo seduti”.
In mostra molta pittura, ma anche installazioni, opere luminose e video, con molta attenzione all'aspetto spettacolare che punta al coinvolgimento estetico ed emotivo dei visitatori.
Un tenue Punto blu
3° giorno, separazione delle acque, creazione del pianeta
Dio disse: “le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un sol luogo e appaia l’asciutto”... così avvenne e Dio chiamò l’asciutto terra e la massa delle acque mare.
Dio vide che era cosa buona.
Il terzo giorno si caratterizza quindi per la creazione della Natura e del Regno vegetale. Così Luigi Dellatorre raccontando, attraverso una propria immaginaria interpretazione, la creazione dei continenti e delle connessioni geopolitiche che rappresentano le relazioni fra gli esseri viventi e Alessandro Zannier rappresentando l’evoluzione delle specie floreali, secondo le loro invisibili trasmigrazioni, giocando sulla metafora del fenomeno dell’Entanglement, ci fanno riflettere su come ogni azione svolta sul pianeta possa avere una conseguenza anche molto rapida fino agli antipodi. Entrambi si pongono l’obiettivo di sensibilizzare le persone sulle tematiche ambientali e su come ogni azione che compiamo sul pianeta, anche la più semplice, deve essere svolta con grande Responsabilità, consci delle conseguenza che avrà su tutto l’ecosistema globale. Il concetto è quello di “usare” l’Arte come strumento per esprimere la propria visione del mondo e per dare un maggior valore alla natura ed al suo indispensabile ruolo nei confronti dell’uomo.
Che lo consideriamo o meno la terra è l’unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Ce lo ricorda l’astronomo Carl Sagan che nel 1990 fece fotografare il nostro pianeta dalla sonda Voyager 1, quando si trovava a sei miliardi di chilometri di distanza da noi, e lo chiamò Pale Blue Dot, cioè “tenue puntino blu”.
di Sandro Orlandi Stagl
Abbiamo attivato un servizio dedicato ai clienti e ai collezionisti che potranno fare domande dirette agli artisti e al curatore attraverso il Direttore della mostra, scrivendo a: paolo.mozzo@artantide.com.
Un tenue Punto Blu
Dal 16 luglio al 3 settembre 2021
Location: ARTantide Gallery, Via Messedaglia, 7 – Verona
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 12.30, 15.00 – 18.30, su appuntamento per visita guidata gratuita (possibile prenotarsi anche per sabato e domenica)
Serata Speciale con gli artisti: 30 luglio 2021, 16:00 – 20:00
Sito web: http://www.artantide.com/eventi_DettagliEvento?idMostraOnline=269
Presentazione del libro della mostra e delle locandine firmate degli artisti.
Artisti: Luigi Dellatorre, Alessandro Zannier
Direttore: Paolo Mozzo
Curatore: Sandro Orlandi Stagl
Autore testo critico: interviste agli artisti di Sandro Orlandi Stagl
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