LA TRAMA DEL MITO
Una mostra d’arte personale di Afran che esplora il "mito" dell'apparire nell'era dei social network.
Dal 18 dicembre 2025 al 13 marzo 2026
ARTantide Gallery Verona – Via Angelo Messedaglia 7, 37135, Verona (VR)
Verona (VR) – La galleria ARTantide di Verona presenta “La trama del Mito”, la nuova mostra personale dell’artista camerunense Afran, tra le voci più originali e raffinate del panorama artistico contemporaneo. Nato in Camerun e residente in Italia, Afran ha rappresentato il proprio Paese alla Biennale d’Arte di Venezia 2022 ed è oggi riconosciuto a livello internazionale per l’incredibile perizia tecnica con cui fonde pittura, scultura e una profonda ricerca concettuale.
L’esposizione, curata da Sandro Orlandi Stagl, trasforma gli spazi di ARTantide Gallery in un percorso attraverso i miti, antichi e contemporanei, che continuano a modellare la nostra percezione del mondo. Il titolo, “La trama del Mito”, richiama l’uso emblematico che Afran fa del denim, materiale che diventa mezzo narrativo, simbolo sociale e memoria collettiva.
Una mostra in cui i miti vestono il presente
La poetica di Afran indaga la fragilità dell’essere umano, eternamente alla ricerca di oracoli a cui affidarsi: miti classici, divinità, ma anche moderne forme di culto come verità precostituite, fake news e social network. Nelle sue opere, la “trama” del denim diviene metafora della trama esistenziale dell’uomo contemporaneo, cucita e ricucita nel tentativo di dare un senso alle proprie contraddizioni.
Attraverso oltre 20 opere, tra dipinti, sculture e installazioni, la mostra invita il visitatore a interrogarsi su quali siano oggi i nuovi miti e come questi influenzino identità, desideri e paure.
Opere principali
Tra le opere più significative presenti nel percorso espositivo:
Opere in denim
- Laocoonte rammendato – dipinto che trasforma il celebre gruppo scultoreo in un simbolo della nostra ansia di “riparare” la verità.
- Medusa rammendata – un’icona femminile che sfida il consumismo dell’immagine e la sua costante manipolazione.
- Street Imperator – scultura monumentale che fonde classicità e street culture.
- Eva – una figura arcaica che torna a interrogare le origini della colpa e della libertà.
- Cavallo di Troia – dipinto che rilegge il mito come metafora della persuasione occulta contemporanea.
- Paesaggio da rammendare – una riflessione poetica sulla necessità di “riparare” il mondo.
- Gold Rush – dipinto che affronta il mito moderno della ricchezza come promessa salvifica.
Il ciclo dei funghi allucinogeni
Opere tra pittura e scultura:
- Amanita – denuncia della proliferazione incontrollata delle fake news e dei nuovi culti digitali.
Dipinti su cartone
Una serie di lavori realizzati su cartoni da imballaggio, dove figure mitologiche e storiche emergono da materiali poveri, ribaltando con ironia e intelligenza le dinamiche del consumismo e della sacralizzazione dell’arte.
Un viaggio tra memoria, identità e critica sociale
“La trama del Mito” non è solo un’esposizione artistica, ma un vero e proprio percorso di riflessione:
- sui miti che ancora abitano il nostro immaginario;
- sul rapporto tra individuo e società;
- sulla materia stessa dell’arte, capace di trasformare oggetti quotidiani in narrazioni universali;
- sul bisogno di apparire nell'era dei social network.
Il denim, assume identità culturale e storica e diviene veicolo di critica sociale, mentre i funghi allucinogeni raccontano i pericoli della disinformazione digitale. I cartoni da imballaggio, infine, ricordano che anche il mito può essere “consumato”, riciclato, reinterpretato.
Un artista che parla al presente
Con la sua ricerca potente e raffinata, Afran propone un’arte che svela il presente attraverso i simboli del passato, invitando il pubblico a un confronto aperto con le proprie fragilità e convinzioni.
“La trama del Mito” è un’occasione unica per scoprire il lavoro di un artista capace di unire tecnica magistrale, profondità concettuale e uno sguardo lucido sulle contraddizioni del nostro tempo.
Informazioni utili
Luogo: ARTantide Gallery Verona – Via Angelo Messedaglia 7, 37135, Verona (VR)
Date: 18 dicembre 2025 – 13 marzo 2026
Orari: 09:00 – 13:00, 14:00 – 18:00 da lunedì a venerdì
Ingresso: Ingresso libero
Ufficio Stampa e Contatti
Per interviste, approfondimenti e materiale fotografico:
Email: paolo.mozzo@artantide.com
Telefono: +39 347 1048959
Sito web: https://www.artantide.com/it/exhibitions/6915862e0108d478a9d34745
Note per i giornalisti
Opening: giovedì 18 dicembre, ore 18:00
Possibilità di visite guidate esclusive per la stampa anche dopo l'opening, su prenotazione.
Disponibilità degli artisti e dei curatori per interviste.
Immagini in alta risoluzione disponibili su richiesta.